Solo chi legge e ascolta storie trova la sua

Alessandro D’Avenia

Elisa Chiappinelli

Sono Elisa Chiappinelli, classe 1982, vivo a Pistoia con i miei due figli Matteo e Francesco. Dopo la laurea in Psicologia clinica e della salute presso la Facoltà di Firenze, ho fatto le mie prime esperienze di tirocinio nel settore dell’affidamento familiare e nel servizio antiviolenza “Aiutodonna” del Comune di Pistoia.

Mi sono specializzata in Psicoterapia sistemico relazionale presso la prestigiosa scuola post universitaria CSAPR (Centro Studi e Applicazioni della Psicoterapia Relazionale) di Prato, sotto la supervisione del Prof. Gianmarco Manfrida. Nei quattro anni di formazione clinica ho avuto didatti esperti internazionali nel campo della psicologia, psicopatologia e psichiatria, fra cui Luigi Cancrini, Matteo Selvini, Camillo Loriedo, Lorna Smith Benjamin, Rodolfo de Bernart, Alfredo Canevaro, Hugh Jenkins, Juan Luis Linares.
Il mio concetto di terapia si identifica con un approccio creativo, una scoperta di un nuovo sé e di un nuovo modo di guardare la realtà.

Mi sono specializzata in Psicoterapia sistemico relazionale presso la prestigiosa scuola post universitaria CSAPR (Centro Studi e Applicazioni della Psicoterapia Relazionale) di Prato, sotto la supervisione del Prof. Gianmarco Manfrida. Nei quattro anni di formazione clinica ho avuto didatti esperti internazionali nel campo della psicologia, psicopatologia e psichiatria, fra cui Luigi Cancrini, Matteo Selvini, Camillo Loriedo, Lorna Smith Benjamin, Rodolfo de Bernart, Alfredo Canevaro, Hugh Jenkins, Juan Luis Linares.
Il mio concetto di terapia si identifica con un approccio creativo, una scoperta di un nuovo sé e di un nuovo modo di guardare la realtà.

L’idea di costruire fa parte della mia identità familiare; sorella, figlia e nipote di costruttori, nelle situazioni più complesse, davanti ai traumi più complessi, porto nel lavoro il concetto di costruzione.
Lavoro ‘come se’ fossi dentro ad un cantiere, mattone dopo mattone, pensando a ristrutturare o a volte a costruire un nuovo edificio, senza perdere lo sguardo dalle fondamenta, che sono la radice di ognuno di noi.
Sono concetti che rendono l’idea di concretezza del lavoro terapeutico, troppo spesso visto come irreale, illusorio, poco ancorato alla realtà.

Di cosa mi occupo

Psicologia
Psicoterapia
Sessuologia
Criminologia
Per il sociale