“Lo studio dei caratteri mi interessa enormemente” replicò serio il mio amico. “Non ci si può occupare del crimine senza tener conto della psicologia. Non è tanto il delitto in se stesso che interessa, quanto ciò che si nasconde dietro . Mi segue, Hastings?”

Agatha Christie

La criminologia è la disciplina che studia la criminalità e la devianza, gli autori e le vittime di atti criminali e devianti e la reazione a questi fenomeni. Adotta un approccio interdisciplinare che abbraccia diverse scienze, quali: la medicina, la psicologia, la sociologia, il diritto e l’economia. Ad oggi in Italia non esiste uno specifico corso di laurea in criminologia, ma sono disponibili diverse strade per specializzarsi in questo campo.
Negli anni successivi alla mia formazione come psicoterapeuta e nell’esercizio di questa professione mi sono sempre più avvicinata alle dinamiche familiari, relazionali in cui si erano verificate situazioni di gravi forme di maltrattamento e abuso, il più delle volte a danno di donne e/o di minori.
Sono la referente regionale di Edela, un’associazione no profit che opera su tutto il territorio nazionale a tutela e sostegno degli orfani di femminicidio e delle famiglie affidatarie.
Ad aprile 2021 ho conseguito il Master in criminologia e psicopatologia forense presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze ed ho dedicato la mia tesi al tema delle conseguenze dei femminicidi, nello specifico agli orfani di crimini domestici.
In Italia sono oltre 2000 i figli rimasti soli a seguito di un femminicidio. Vengono chiamati “orfani speciali” ma di straordinario c’è solo l’intreccio tra trauma, solitudine, difficoltà economiche e mancanza di prospettive.

Il lavoro fatto per la tesi è una ricerca sperimentale la quale è stata portata avanti oltre che da me da un gruppo di ricerca, di cui fanno parte la professoressa Conny Leporatti e il dottor Cristian Di Gesto. Questa ricerca è stata presentata per la prima volta al Convegno delle Psicologhe e degli Psicologi della Toscana “Psicologia e Complessità” il 14 ed il 15 ottobre 2022.
In collaborazione con il gruppo di studio composto dalla professoressa Conny Leporatti e dal ricercatore Cristian Di Gesto sta per nascere un manuale di intervento edito da InRiga “Quello che resta. Uno studio preliminare sul trauma e il benessere psicologico di orfani di femminicidio attraverso la raccolta delle immagini d’arte”.